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Roma, Festa del Cinema: il successo di Naitza, Marcias e i nuovi protocolli green per l’animazione

admin EVENTI, FESTIVAL

Nell’anno che celebra il suo primo decennio di attività, la Sardegna Film Commission continua a promuovere il cinema Made in Sardegna nei principali eventi italiani e internazionali, prima a Venezia con Bentu di Mereu e poi nella Capitale con i nuovi protocolli green per l’animazione e i film di Naitza e Marcias, in concorso alla Festa del Cinema di Roma e al Festival “Alice nelle città”, sezione parallela della manifestazione. 

«Sono molto orgoglioso dei risultati raggiunti dalla Film Commission in questi dieci anni, che sono stati celebrati nella nuova edizione della Mostra del Cinema di Venezia e di Roma dove i film sardi, in numero crescente, si sono anno dopo anno fatti riconoscere per forza espressiva, originalità creando un proprio spazio nel cuore del pubblico – dichiara l’assessore regionale della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, Andrea BiancaredduLa Regione sostiene con convinzione l’investimento nel comparto audiovisivo, sempre più essenziale per la valorizzazione del nostro patrimonio culturale, per la capacità di creare opportunità di lavoro e alta specializzazione  dei professionisti, dei produttori, degli autori e delle istituzioni coinvolte».

MIA Market e New Animation in Sardegna

La nuova edizione della manifestazione romana si è aperta anche quest’anno con il Mercato Internazionale dell’Audiovisivo (MIA), il più importante evento di settore in Italia, entrato a pieno titolo nell’agenda internazionale degli appuntamenti dedicati ai professionisti del settore. Qui, presso Palazzo Barberini, la Sardegna Film Commission -insieme a EcoMuvi, Italcert e in collaborazione con Cartoon Italia– ha annunciato l’avvio del primo protocollo green italiano dedicato all’animazione, che rientra nella sperimentazione in Sardegna della sostenibilità di filiera.

Per l’isola, che dal 2014 ha avviato la valorizzazione delle certificazioni green dei set in linea con le regioni europee più virtuose, il progetto cardine di questo impegno è NAS – New Animation in Sardegna, il laboratorio permanente dedicato all’animazione per il grande schermo e per la serialità, il quale diviene l’epicentro della ricerca e sperimentazione del protocollo green della produzione.

Cinema sostenibile e green protocol

Allo stesso modo, ieri all’Auditorium GSE di Roma, con il Ministero della Transizione Ecologica (MiTE), Green Cross Italia e FSFC, si è parlato di cinema sostenibile con esperti e operatori della filiera. Qui, la Sardegna Film Commission ha presentato il proprio percorso green che da quasi un decennio ha dato vita a pratiche e strumenti per rendere l’audiovisivo maggiormente sostenibile, non solo da un punto vista ambientale, ma anche sociale, economico e tecnologico.

L’evento è in continuità con iniziative dedicate al cinema verde come “Sustainable Screens 2022” e “Venice Production Bridge” dove, sempre insieme a Green Cross, Enea e Anec, è stato presentato il caso Sardegna come pioniere della sostenibilità nell’industria italiana. “Un’isola che da una parte è epicentro di biodiversità con un’alta proliferazione di iniziative di economia circolare o di tutela ambientale e marittima” commenta Nevina Satta, Direttrice della FSFC, “dall’altra, ha sempre lavorato in un’ottica di condivisione a macchia d’olio con Trentino, Piemonte e altre regioni italiane ed europee all’interno di un processo di ricerca e di implementazione di nuove soluzioni green per l’audiovisivo.” 

Festa di Roma: Il successo del documentario di Naitza

L’unico lungometraggio sardo in concorso alla Festa del Cinema è invece “L’estate di Joe, Liz e Richard”, ultimo film-documentario di Sergio Naitza, il quale sarà presentato in anteprima assoluta. Il nuovo lavoro di Naitza -girato fra la Sardegna, Roma, Londra, Parigi, Baltimora e Los Angeles- racconta lo sbarco di Hollywood nel 1967 a Capo Caccia, quando venne girato il film “Boom” di Joseph Losey, con le star Elizabeth Taylor e Richard Burton. Nonostante il film, prodotto con un alto budget per il tempo, ambisse a diventare un successo internazionale, fu un flop  tra i più clamorosi della storia del cinema. 

“La risposta è nei piccoli e grandi dettagli inediti che emergono dall’intrigante ritorno su quel set, nella scogliera di Capo Caccia”, rivela Sergio Naitza, “ritrovando le tessere di un puzzle complesso e sorprendente: le memorie e gli aneddoti dei protagonisti superstiti, intrecciate ai ricordi della gente del posto che fu coinvolta nella lavorazione del film; le potenti suggestioni di una location selvaggia e unica, dove venne costruita e poi distrutta un’incredibile villa a strapiombo sul mare e che per tre mesi ospitò la coppia di divi più acclamata del pianeta”.

“Boom: L’estate di Joe, Liz e Richard” è stato presentato il 14 ottobre al MIA, durante lo spazio Italians Doc It Better, per poi essere proiettato il 17 ottobre alla Festa del Cinema. 

Alice nelle città: Il nuovo corto di Marcias

Allo stesso modo, è un grande riconoscimento per la Sardegna Film Commission che “Pensaci”, il nuovo breve film d’animazione di Peter Marcias sia stato incluso in concorso al Festival “Alice nella città”, sezione autonoma e parallela della Festa del cinema di Roma. Il cortometraggio del regista oristanese, già richiesto da numerosi altri festival, è stato realizzato da Capetown srl appositamente per la FSFC, inserito nell’ambito della Promozione della lingua sarda, progetto sostenuto con il contributo della RAS – Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, spettacolo, sport e informazione.

«Tutto è partito dalla bellissima idea dello scrittore e sceneggiatore Marco Porru» – spiega Marcias – «dove il racconto è incentrato su una madre che assiste ad un diverbio tra sua figlia piccola e dei bambini maschi molto arroganti, interviene sulla vicenda e cerca di mettere ordine. Un lite forse “banale” fra bambini, però questa madre nota la sopraffazione uomo/donna che pian piano potrebbe prendere un’altra piega. È un’opera breve dedicata a tutte le donne, con una particolare attenzione a quello che sta accadendo ora in Iran e in Afghanistan».

“Pensaci” valorizza l’Isola e i suoi talenti sotto molteplici punti di vista, potendo contare anche sulle illustrazioni delicate e poetiche di Giorgia Atzeni e sulle ceramiche, ormai diventate iconiche, realizzate dalla bottega ARIU CERAMICHE di Stefania e Cristina Ariu. A questo si aggiunge un cast tecnico e artistico interamente made in Sardegna: la sceneggiatura è di Marco Porru, Simone Ruggiu è direttore della fotografia, Stefano Guzzetti l’autore delle musiche originali, Antonio Gianfagna l’aiuto regia.

Le amate sponde di Eronico

Tra gli appuntamenti da non perdere per il cinema Made in Sardegna c’è stata anche la proiezione presso il MAXXI (Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo) del film “Amate Sponde” di Egidio Eronico, sviluppato anche grazie ai fondi della Regione Sardegna e della Film Commission sarda.

Un viaggio nell’Italia che rischiamo di perdere, un racconto che “dalle Alpi alla Sicilia mostra un’Italia dal paesaggio unico e spesso incompreso, con lo sguardo rivolto all’ambiente urbano ed extraurbano, al mondo del lavoro, ai nuovi luoghi di aggregazione e ai vecchi e nuovi riti collettivi, un paese, nonostante tutto, in continua trasformazione”.