“EWA – THE LAST LESSON” di Andrea Mura e Federico Savonitto in concorso al Biografilm Festival 2025 – 13 GIUGNO | BOLOGNA ore 21.15
Il Biografilm Festival 2025 ospita in concorso l’anteprima di “EWA – THE LAST LESSON”, nuovo documentario firmato da Andrea Mura e Federico Savonitto, in programma giovedì 13 giugno alle ore 21.15 presso il Cinema Lumière, Sala Scorsese – Saranno presenti i registi e la protagonista Benesz.
Dopo oltre sessant’anni di instancabile ricerca teatrale e performativa, Ewa Benesz, figura leggendaria del teatro sperimentale europeo, decide di concludere la sua esperienza in Italia per fare ritorno nella natia Lublino, la città polacca da cui era fuggita negli anni ’80 durante la legge marziale. Con l’avanzare dell’età, Ewa è costretta a interrompere i suoi laboratori, che per decenni hanno attratto allievi da ogni parte del mondo, dando vita a un’esperienza artistica e umana unica e irripetibile.
Il film segue Ewa nel suo viaggio di ritorno, un movimento che è al tempo stesso addio e rinascita, chiusura e nuovo inizio. Mentre saluta i suoi allievi – alcuni legati a lei da decenni di cammino condiviso – la sua partenza apre interrogativi sul destino del suo sapere: una conoscenza viva, orale, incarnata, che rischia ora di scomparire, poiché trasmissibile solo tramite un rapporto diretto e personale.
«Per oltre 15 anni abbiamo avuto il privilegio di lavorare con Ewa Benesz, partecipando attivamente ai suoi laboratori. Questo rapporto si è trasformato in una relazione profonda e dialettica, fondamentale per raccontare la sua complessa personalità. Il nostro film nasce da questa fiducia e si addentra nella vita di una donna interamente dedita alla ricerca interiore e al rigore del lavoro teatrale. Seguendo il suo cammino, si apre un mondo che trascende il tempo e lo spazio, ispirato da miti arcaici, spiritualità orientale, ritmi africani, tradizioni sciamaniche e gli insegnamenti di Gurdjeff. EWA – THE LAST LESSON non è solo il ritratto di un’artista straordinaria, ma un’urgenza: salvare e onorare una memoria che rischia di svanire.»