Il film d’esordio di Tomaso Mannoni tra le sette opere selezionate nella categoria “Miglior esordio alla regia”
“Il sogno dei pastori”, opera prima del regista sardo Tomaso Mannoni, è tra i candidati ai Nastri d’Argento 2025, prestigioso riconoscimento assegnato dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI). Il film concorre nella sezione riservata ai migliori esordi alla regia, entrando in una rosa ristretta di sette titoli selezionati per questa 79ª edizione del premio.
Prodotto da Ombre Rosse Film Production, con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura della Regione Sardegna, della Fondazione Sardegna Film Commission, del Ministero della Cultura (MIC) e di Rai Cinema, Il sogno dei pastori è un racconto intenso e poetico, ambientato nei paesaggi più autentici dell’isola, che riflette con originalità sulla crisi del mondo agropastorale contemporaneo.
La cerimonia di premiazione si terrà a Roma il 16 giugno. Intanto il film, interpretato da un cast d’eccezione che include Fabio Fulco, l’attore napoletano già noto al grande pubblico, e gli attori sassaresi Alessandro Gazale e Astrid Meloni, si distingue per la forza narrativa e per l’ambientazione profondamente radicata nel territorio sardo.
Una storia tra realtà e visione
Ambientato in un piccolo paese dell’interno sardo, Il sogno dei pastori racconta la vita di Ignazio, un uomo solitario e testardo, ancorato alle sue radici e al mestiere di pastore, in un momento storico in cui l’intero settore è attraversato da una crisi profonda e da proteste diffuse. Accanto a lui, la sorella Antonietta, giovane insegnante precaria, cerca un equilibrio tra affetti e difficoltà quotidiane.
L’arrivo improvviso di un “continentale”, personaggio ambiguo e curioso in cerca di una ritrovata autenticità, darà inizio a una serie di eventi inattesi. Un’idea bizzarra ma brillante trasformerà l’economia del paese, portando denaro e fermento. Ma i veri nodi esistenziali, personali e collettivi, resteranno sullo sfondo, in attesa di una svolta che forse solo un sogno potrà realizzare.
Una candidatura che valorizza la Sardegna
Con questa nomination, Il sogno dei pastori non solo consacra il talento emergente di Tomaso Mannoni, ma rappresenta anche un riconoscimento al cinema che nasce dai territori, capace di raccontare storie locali con respiro universale. La Sardegna si conferma così un fertile laboratorio creativo, capace di coniugare autenticità, qualità produttiva e innovazione narrativa.
Oltre al film di Mannoni, completano la lista dei candidati nella categoria “Miglior esordio” le opere: Nero di Giovanni Esposito, L’infinito di Umberto Contarello, Ciao bambino di Edgardo Pistone, La vita da grandi di Greta Scarano, Per il mio bene di Mimmo Verdesca e La casa degli sguardi di Luca Zingaretti.